Stabilizzazione Solidificazione

L’articolo 7 del Decreto Legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 “Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti” prevede che i rifiuti possono essere collocati in discarica solo dopo trattamento.

Per ottemperare agli obblighi della normativa vigente e soddisfare le esigenze dei clienti Forma srl offre soluzioni personalizzate per l’inertizzazione dei rifiuti industriali tramite processi di stabilizzazione solidificazione.

In particolare, per stabilizzazione s’intende quell’insieme di tecniche che è in grado di ridurre il potenziale pericoloso del rifiuto attraverso la conversione dei contaminanti nella loro forma meno solubile, meno mobile e meno tossica, mentre per solidificazione invece s’intende quell’insieme di tecniche che operano la trasformazione del rifiuto in una massa solida ad alta integrità strutturale.

Si ottiene così una riduzione sia della superficie di contatto tra il rifiuto e le acque di percolazione sia della mobilità dell’inquinante nel rifiuto per effetto della sua fissazione (chimica e fisica) conferendo al prodotto quei requisiti di innocuizzazione desiderati.

Possono essere trattati svariate tipologie di rifiuti come terreni, fanghi palabili/pompabili, ceneri, rifiuti solidi anche in polvere.

I reagenti utilizzati possono essere a base inorganica (cemento/silicati, calce, argilla etc.) od organica (polimeri organici, composti macroincapsulanti, etc.)

I processi di stabilizzazione/solidificazione si applicano in particolare ai rifiuti speciali contenenti inquinanti, prevalentemente inorganici. Tali rifiuti provengono, nella maggioranza dei casi, dai seguenti settori:

  • Lavorazione dei metalli: fanghi originati da operazioni di neutralizzazione di bagni acidi, trattamento di bagni alcalini o bagni defosfatazione, chiarificazione di acque di lavaggio, abbattimenti in cabina di verniciatura.
  • Trattamento superficiale dei metalli: fanghi da trattamento di acque di lavaggio da cromatura, nichelatura, ramatura.
  • Trattamenti chimici: residui solidi da bagni di nitrurazione e cementazione
  • Industrie metallurgiche: scorie di fusione, polveri da abbattimento fumi
  • Centrali termoelelettriche e impianti di termoutilizzazione rifiuti: ceneri di combustione; scorie da trattamento fumi
  • Industria ceramica: fanghi da sedimentazione e da chiarificazione acque; polveri da abbattimento fumi
  • Industrie fotografiche: bagni di sviluppo e stampa
  • Industrie tessili e tintorie: residui da sedimentazione primaria, fanghi da impianti di depurazione
  • Produzione di acetilene: fanghi di idrossido di calce
  • Industria estrattiva: scorie e fanghi di flottazione
  • Bonifica di terreni
  • Dragaggio di fanghi